Associazione Amici dell’Accademia

Il Manifesto

L’Accademia dei Concordi è dal 1580 un tesoro della memoria rodigina e italiana che custodisce documenti, libri, mappe, stampe e quadri. Si tratta di un patrimonio nazionale che richiede cura. Oltre a questo – caso unico in Italia – è anche una biblioteca pubblica.

OGGI L’ACCADEMIA DEVE RIDEFINIRE LA SUA IDENTITÀ E IL SUO RUOLO NELLA CITTÀ E NELLA CULTURA RITROVANDO UNA DIMENSIONE CONTEMPORANEA.

Per farlo deve alimentare il dialogo culturale, ritornando a essere percepita come un’istituzione che preserva la memoria ridandole un senso nel presente. Offrendola, condividendola, celebrandola.

Una Casa della Cultura

Gli Amici dell’Accademia sono un’associazione di cittadini che vede l’Accademia come una casa: aperta e inclusiva, ospitale e accogliente. Attraverso una chiara condivisione di progetti e prospettive culturali, un forte impegno nell’educazione e nel coinvolgimento delle nuove generazioni, l’Accademia dei Concordi può essere il motore del rilancio sociale e culturale della città di Rovigo.
Pur restando l’Accademia autonoma nelle decisioni e nell’operatività, gli Amici dell’Accademia suggeriscono idee, forniscono sostegno, formazione e risorse per sviluppare idee a beneficio della valorizzazione del suo patrimonio culturale, per contribuire a ridefinirla come luogo di cultura aperto e diffuso, raccogliendo fondi e organizzando il volontariato per costruire il futuro di un’istituzione così importante.

PER APRIRSI ALLA COMUNITÀ E RADICARSI AL SUO INTERNO, L’ACCADEMIA DEVE ESSERE PERCEPITA COME UN BENE COMUNE CHE APPARTIENE A TUTTI E DI CUI TUTTI BENEFICIANO. UNA CASA, APPUNTO.

Per riuscirci è necessario che la sua immagine sia chiara e la sua comunicazione, fisica e digitale, vengano ridefinite, in modo da parlare alle nuove generazioni con un linguaggio comprensibile. L’accademia è una ricca biblioteca pubblica ed è un luogo di ritrovo dove studiare, consultare libri e riviste, dialogare. Per rafforzare la sua presenza dovrà essere ancora più aperta, uscendo sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele e diffondendosi per la città e oltre, fino ad assumere una rilevanza regionale e nazionale.

GLI SPAZI DELL’ACCADEMIA DEVONO ESSERE UN LUOGO CHE HA CONFINI PIÙ IMMATERIALI E AMPI PER RAFFORZARE IL DIALOGO CON I GIOVANI APRENDO LE SUE PORTE E USANDO IL LORO STESSO LINGUAGGIO PER TRASMETTERGLI SENSO DI APPARTENENZA E PER COSTRUIRE CON LORO IL FUTURO DI SÉ STESSA E DELLA COMUNITÀ CULTURALE.

Il futuro della principale istituzione culturale rodigina non è più solo quello di conservare la memoria, l’arte e la tradizione ma di condividerle, dando loro un senso contemporaneo e un’apertura che la rendano moderna, aggiornata e capace di parlare al futuro con un linguaggio contemporaneo e con una presenza riconosciuta, solida e inclusiva.

UNA CASA DELLA NOSTRA CULTURA, PER LA NOSTRA CULTURA, PER IL MONDO.

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